L’ integrazione scolastica
dell’allievo con autismo non si gioca solo sulla didattica o sul metodo,
ma anche sull’organizzazione.
il soggetto deve venire a conoscenza delle varie tipologie di attività da seguire.
Sapere come si sviluppa la giornata
scolastica è una condizione essenziale
per ridurre l’ ansia :avere la consapevolezza che a un certo compito non gradito ne segua
uno piacevole è sicuramente
importante per la motivazione personale.
La modalità di comunicazione
deve essere quella visiva per esempio con immagini o scritte in quanto
incrocia positivamente uno dei punti di
forza per il bambino con autismo.
Gli schemi visivi da
utilizzare variano in base al
livello di sviluppo del bambino; le
attività da svolgere possono essere
presentate con diverse modalità
comunicative: si può andare da
comunicazione attraverso oggetti per
bambini non verbali con gravi difficoltà, a forme più simboliche o astratte attraverso l’ uso di immagini,
fotografie disegni oppure parole.
Con il passare del tempo, le caratteristiche dello schema
possono cambiare in quanto il bambino si abitua all’ uso e sviluppa maggior capacità di gestione addirittura fino a farne a meno.
L’ individualizzazione
è fondamentale per creare uno strumento facilitante comprensibile per
ogni allievo.