martedì 9 giugno 2015

Organizzare le attività


L’ integrazione scolastica  dell’allievo con autismo non si gioca solo sulla didattica o sul metodo, ma anche sull’organizzazione.

il soggetto deve venire a conoscenza  delle varie tipologie di attività da seguire. Sapere  come si sviluppa la giornata scolastica è una condizione essenziale  per ridurre l’ ansia :avere la consapevolezza  che a un certo compito non gradito ne segua uno piacevole  è sicuramente importante  per la motivazione personale.

La modalità di comunicazione  deve essere quella visiva per esempio con immagini o scritte in quanto incrocia  positivamente uno dei punti di forza per il bambino con autismo.

Gli schemi visivi  da utilizzare  variano in base al livello  di sviluppo del bambino; le attività da svolgere possono essere  presentate con diverse modalità  comunicative: si può andare  da comunicazione  attraverso oggetti per bambini non verbali con gravi difficoltà, a forme  più simboliche  o astratte attraverso l’ uso di immagini, fotografie disegni oppure parole.

Con il passare del tempo, le caratteristiche dello schema possono cambiare in quanto il bambino si abitua all’ uso  e sviluppa maggior capacità di gestione  addirittura fino a farne a meno.

L’ individualizzazione  è fondamentale per creare uno strumento facilitante comprensibile per ogni allievo.  

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